Una singola parola durante l'udienza per l'adozione ha cambiato per sempre la vita di un bambino

Ago 13, 2018 by apost team

Alcune persone sono destinate ad essere genitori, è una vocazione che sentono nel proprio cuore, sentono di avere amore e protezione da donare. Questo era il caso di Mandi e Tyler Palmer. Purtroppo, i Palmer non sono in grado di avere figli propri. Dopo anni di delusioni e interventi, i Palmer sembravano aver perso la speranza.

Il morbo di Crohn riduce le sue possibilità di rimanere incinta, anche se i medici non hanno mai perso la speranza, ha spiegato Mandi,

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"Erano ancora fiduciosi, ma mi sono resa conto rapidamente che non riuscivo a prendere peso. Mi chiedevo di continuo, "come potrò portare avanti una gravidanza in questo stato?'"

Tuttavia, la delusione dei Palmer per l'impossibilità di concepire e dare alla luce un bambino si è presto trasformata in speranza. Hanno iniziato a considerare l'opzione di adottare un bambino.

"Sapevamo che nella nostra zona c'è una grande richiesta di genitori affidatari. Ci siamo iscritti alla lista d'attesa e abbiamo pregato", ha detto Mandi. E le loro preghiere sono state ascoltate. Solo una settimana dopo aver ottenuto la licenza per prendere in affidamento un bambino, hanno ricevuto una telefonata importante sul loro figlio Hunter.

Ne hanno passate di cotte e di crude per un anno, facendo fronte ad impegni burocratici e nell'assoluta incertezza, poichè il destino di Hunter come membro della famiglia Palmer non era ancora stato deciso.

Tuttavia, dopo molte incertezze, sono stati finalmente in grado di ottenere la custodia di Hunter come figlio a tutti gli effetti, e hanno ottenuto un'udienza al Palazzo di Giustizia per rendere l'adozione ufficiale. Mandi descrive la giornata come ricca di emozioni e positività, che sono stati felici di condividere con la famiglia e gli amici al tribunale.

Questo giorno rimarrà per sempre nella memoria di lei e suo marito, quando il giudice ha annunciato che il cognome di Hunter da quel momento in poi sarebbe stato Palmer. Persino il piccolo sembrava conscio dell'importanza di quel momento e ha urlato "Papà!" guardando Tyler, diventato ufficialmente suo padre.

Il piccolo Hunter "ha cominciato a battere le mani e tutti si sono commossi", ha spiegato Mandi. È stato un momento che nessuno di loro dimenticherà mai. Anche se i Palmer erano inizialmente incerti sull'esito dell'affidamento, Mandi crede che sia stata opera di Dio, dicendo alla rivista People: "Abbiamo pregato ed è stato come se Dio guidasse i nostri passi". Ora i Palmer sono una vera famiglia, che condivide il cognome e il loro amore, una vera testimonianza di amore e di fede.

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