Una compagnia aerea si rifiuta di far salire a bordo un uomo con suo figlio quindi una donna anziana afferma "Vi porto a casa"

Feb 26, 2019 by apost team

Tutti i genitori sanno quanto sia difficile viaggiare coi figli e i neonati non fanno eccezione.

Madri e padri devono sempre assicurarsi di avere a portata di mano qualcosa per distrarli, dissetarli e nutrirli, oltre a fare in modo che si comportino bene.

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Viaggiare in aereo è un vero incubo per i genitori: volare è un esperienza stressante, ma lo è 10 volte di più insieme a un bambino perché non bisogna solo badare a lui ma anche tranquillizzare tutti gli altri viaggiatori inevitabilmente infastiditi dalla sua presenza.

Quest'uomo dell'Ohio ha sperimentato in prima persona lo stress di viaggiare in aereo con la figlia. Secondo quanto raccontato da ABC news, Rubin Swift aveva di recente ottenuto la custodia di sua figlia, quindi ha viaggiato in aereo dall'Ohio all'Arizona per andarla a prendere.

Quando ha organizzato il volo, ha chiesto alla compagnia aerea quali fossero i documenti necessari per permettere alla bambina di salire a bordo ma, nonostante fosse tutto in regola, i dipendenti della compagnia non hanno permesso loro di salire sul velivolo.

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Ovviamente, Swift ha chiesto un rimborso ma la compagnia ha affermato che ci sarebbero voluti sette giorni. Inoltre gli impiegati gli hanno comunicato che i bambini al di sotto dei 7 anni non potevano salire sui loro aerei e quindi Swift e sua figlia sono rimasti bloccati in Arizona senza soldi, senza automobile e senza un posto dove stare.

Per frotuna, Joy Ringhofer è venuta in loro soccorso. Joy è stata l'infermiera che ha accudito la bambina nei suoi primi giorni di vita, legando con lei prima ancora che il padre potesse conoscerla. La donna ha invitato i due a stare a casa sua finché non fossero stati in grado di tornare a casa.

Prima di tornare nell'Ohio, Swift ha promesso a Joy che sarebbero rimasti in contatto e che ogni tanto sarebbe tornato a trovarla con la figlia.

Swift ha raccontato a Inside Edition:

"Non mi aspettavo che dicesse: 'Sto venendo a prendervi per portarvi a casa' e ho pensato 'Ha intenzione di guidare fino a Cleveland?' In realtà mi ha portato a casa sua, ci ha offerto da mangiare e ha fatto tutto il possibile per assicurarsi che mia figlia stesse bene"

Tutti amano sentire storie di atti di gentilezza tra sconosciuti e la storia di Joy Ringhofer e Rubin Swift metterà sicuramente i tuoi amici di buon umore. Condividi con loro questo commovente articolo, potrebbe essere proprio ciò di cui hanno bisogno per tirarsi su.