Un veterano dell'esercito ordina la prima colazione ma viene buttato fuori - Il ristorante se ne pente immediatamente

Mag 06, 2019 by apost team

L'industria della ristorazione è spesso frenetica a causa delle interazioni tra diverse personalità. Secondo le statistiche, il settore registra un elevato tasso di turnover tra i dipendenti. Per questo motivo, è abbastanza difficile riuscire a mantenere personale altamente qualificato o formare adeguatamente nuovi addetti alla ristorazione.

La formazione è essenziale dopo il processo di reclutamento se non si vuole che si verifichino incidenti dettati dall'ignoranza. Ad esempio, una giovane donna, ignorando la legge sugli animali di servizio, ha ingiustamente screditato un veterano dell'esercito americano. Come?

Per più di 30 anni, il maggiore Diggs Brown ha servito il paese come ufficiale dell'esercito. Tra i suoi compiti rientrava l'Afghanistan. Come accade alla maggior parte degli ufficiali, è tornato a casa soffrendo di un disturbo post-traumatico da stress. Il suo cane, Arthur, lo aiuta a superare il dopoguerra assicurandogli un po' di compagnia ovunque vada.

Poco conosciuto dalle persone, l'Americans with Disabilities Act permette ad alcune persone in casi speciali di tenere con loro gli animali domestici ovunque, indipendentemente da qualsiasi altra legge in materia.

Secondo il Maggiore Diggs, Arthur lo aiuta nel suo viaggio di ritorno dai suoi incubi. Arthur gli ricorda che è a casa tranquillo quando soffre di attacchi d'ansia. Deve la sua vita ad Arthur, specialmente quando non prende farmaci.

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C'è una linea spessa che differenzia gli animali da terapia dagli animali di servizio. Gli animali di servizio sono strettamente limitati ai cani. I cani da servizio superano tutti i regolamenti e sono autorizzati a tenere compagnia ai loro proprietari nei ristoranti, a condizione che possano essere identificati come cani da assistenza. A differenza degli animali da terapia, i cani da servizio vengono addestrati a lungo per garantire che mantengano le buone maniere negli ambienti pubblici.

Il Maggiore Diggs, residente del Colorado, si trovava a Chicago nel 2015 per una visita quando aveva deciso di fare colazione prima di tornare a casa. Aveva scelto il Cochon Volant, un bistrot francese, come posto per fermarsi a fare colazione. Come da consuetudine, se ne stava seduto in attesa che un cameriere ritirasse il suo ordine. Un'addetta al locale però gli si era avvicinata, evidentemente ignorando la legge e gli aveva detto che il suo cane non poteva entrare nel ristorante secondo le leggi del locale stesso.

Il Maggiore Diggs aveva provato ad informarla che Arthur era un cane di servizio e che la legge gli permetteva di accompagnarlo dove voleva. Aveva quindi ordinato la colazione come avrebbe dovuto fare all'inizio. Tuttavia, la donna era tornata questa volta chiedendogli di andarsene visto che secondo lei non era pronto a seguire la legge.

Il maggiore Diggs aveva lasciato il ristorante e si era diretto verso l'aeroporto per prendere il suo volo di ritorno in Colorado. L'incidente l'aveva disturbato però, così aveva pianificato di informare il pubblico sui cani di servizio attraverso Facebook.

Aveva messo online la sua esperienza con Arthur allo scopo di educare la società ed evitare che tali casi potessero verificarsi con altri proprietari di cani da assistenza.

In risposta, il ristorante Cochon Volant aveva risposto al suo post virale. Si era scusato a nome della giovane donna che non era informata della legge. Il ristorante era anche andato oltre per spiegare nel post che avrebbe rivisto il proprio protocollo di formazione del personale per evitare il ripetersi di simili incidenti.

Puppies Behind Bars, la struttura dove Arthur era stato addestrato, aveva ricevuto una donazione da Cochon Volant in segno di apprezzamento. Il Maggiore Diggs aveva poi fatto un commento pubblico mentre partecipava a un evento di No Barriers, un gruppo che si rivolge a veterani con disabilità postbelliche.

Egli aveva dichiarato che la sua intenzione era di apportare un cambiamento al modo in cui i cani da servizio sono trattati ingiustamente in alcune occasioni. Egli, tuttavia, non nutre rancore nei confronti dell'addetta del ristorante. Diggs è stato felice di vedere il ristorante rispondere e fare promesse per migliorare il proprio servizio.

I pensieri e le speranze del Maggiore Diggs hanno già raggiunto molte persone e lui spera solo di vedere te e tutte le persone informarsi sui cani da servizio e la loro utilità per i proprietari. Aiutiamolo trasmettendo la sua storia ad amici e persone care.