Un uomo gay e single è il primo a cui è stato permesso di avere un bambino da una madre surrogata e passa alla storia con la nascita di un figlio

Apr 23, 2022 by apost team

Dopo tre anni e mezzo, un uomo di nome Shaun Resnik è passato alla storia nel marzo del 2022. Prima di allora, Resnik era single e voleva di più dalla sua vita. In quanto gay, Resnik sapeva che la sua strada per diventare un padre single sarebbe stata difficile ma credeva che ne valesse la pena.

Grazie a un'idea avuta intorno al suo 40° compleanno, Resnik si sentiva pronto a fare il suo salto nel buio verso la paternità. Il suo primo passo è stato unirsi ai gruppi locali dedicati alla maternità surrogata su Facebook. Entro un anno dall'iscrizione a questi gruppi, Resnik è stato presentato a una madre surrogata, Carla Pincombe. All'epoca, la Pincombe era incinta del figlio surrogato di una coppia omosessuale.

La Pincombe e Resnik sono diventati amici intimi, nonostante lui continuasse a cercare altre madri surrogate per il suo futuro figlio. Sfortunatamente, ben tre potenziali surrogate gli avevano già spezzato il cuore. Ma alla fine, la Pincome ha deciso che avrebbe portato avanti una gravidanza con il suo bambino, e a quel punto c'era solo bisogno di una donatrice di ovuli. Non molto tempo dopo, Resnik ha incontrato un'altra donna che gli avrebbe cambiato la vita, Bree. Già madre di due bambini, Bree ha accettato di donare i suoi ovuli a Resnik.

Prima di poter andare avanti con il processo, Resnik ha dovuto sottoporsi a numerosi colloqui. A causa dei rigidi regolamenti della Victorian Fertility, è stato interrogato e alla fine ha firmato per andare avanti e diventare un padre single tramite maternità surrogata. Dopo anni di attesa e di difficoltà, Resnik è stato finalmente in grado di realizzare l'obiettivo della sua vita di essere padre. Oggi, dopo la nascita del suo bambino a marzo del 2022, Resnik sta vivendo qualcosa che ha sempre desiderato.

Nel 2021 Resnik ha condiviso con "The Age" che le leggi esistono per proteggere la madre surrogata e il futuro bambino. "Il loro unico scopo è quello di assicurarsi che la madre surrogata, i suoi figli esistenti e il futuro bambino surrogato siano ben supportati", ha detto. "Niente è fuori discussione. Possono chiederti qualsiasi cosa e lo fanno: dalla tua rete sociale alla tua situazione finanziaria", ha detto.

Il figlio di Resnik, Eli, è nato e ora padre e figlio si stanno abituando alla vita con un neonato.

"Ho sempre voluto essere padre perché ho un rapporto meraviglioso con i miei genitori. Alcuni dei miei ricordi più belli sono le passeggiate con mio padre e i cani e insieme condividiamo un legame incredibile. Volevo solo avere quello stesso legame con i miei bellissimi bambini ed è per questo che ne è valsa la pena. È stato un lavoro duro, ma ne è valsa la pena. All'inizio del mio percorso, ero un uomo gay single e desideravo davvero avere una famiglia. Ora ho una relazione. Lui si è appena unito a noi in questo viaggio. La casa è piena, con due cani, un bambino e un compagno. Tutti quei sogni si sono avverati", ha raccontato Resnik.

Il neo papà vuole che le persone single sappiano che anche loro possono avere una famiglia. "Voglio solo che le persone single ci provino: non aspettate a organizzarvi, non c'è tempo! Ci sono innumerevoli possibilità", ha spiegato Resnik. "Fai la tua magia, realizza i tuoi sogni!" ha aggiunto. "Tutto è possibile".

Sa che tutta la sua attesa e le sue preghiere sono valse la pena. "Il mio consiglio è di farlo, e di non rimandare troppo a lungo", ha detto. "Il processo è lungo. È una maratona, non uno sprint".

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