Un ragazzo autistico viene intenzionalmente lasciato fuori da scuola dal personale

Feb 20, 2019 by apost team

Nella scuola elementare Springbrook nel Kent, a Washington, uno studente autistico di 11 anni è stato intenzionalmente chiuso fuori dall'edificio il 14 dicembre 2018. La preside Ashli ​​Short riferisce di aver bloccato il ragazzino dopo che il ragazzo aveva cercato di usare il bagno. Le telecamere mostrano il ragazzo che rabbrividisce al freddo per quindici minuti mentre cerca di rientrare a scuola. Tutti sono perplessi e i suoi genitori vogliono delle risposte.

Secondo un resoconto di KIRO 7, alla famiglia è stato riferito che lo studente ha richiesto di usare il bagno. A causa delle sue condizioni, dovrebbe essere autorizzato ad andarci in qualsiasi momento. Dopo aver subito il rifiuto da parte della preside Short, il ragazzo non era riuscito a passarle davanti, quindi era uscito dalla porta sul retro.

Secondo la nonna del bambino, Lovine Montgomery, è in quel momento che il nipote è stato chiuso fuori dalla scuola. Il filmato mostra il giovane ragazzo senza sorveglianza al freddo che cerca freneticamente di rientrare.

Ogni accesso risultava chiuso a chiave. Anche le tapparelle erano state chiuse dopo che aveva implorato di entrare attraverso una finestra.

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La scuola ha inviato alla madre del bambino Javohn Perry un rapporto sull'accaduto, ma non ha menzionato il fatto che il figlio era stato lasciato fuori nel gelido freddo di dicembre. La donna ha appreso tutti i dettagli dal ragazzo e ha immediatamente organizzato un incontro con la preside.

La storia del ragazzo è stata confermata durante l'incontro quando Ashli ​​Short ha ammesso con la madre che il figlio era stato lasciato fuori al freddo. Ha persino riferito alla Perry che era stato fatto un annuncio all'altoparlante in modo che tutti partecipassero al blocco del ragazzo.

Tutta la facoltà e lo staff sono stati chiaramente istruiti a negare al ragazzo l'accesso a scuola.

L'unica giustificazione che la Short ha dato per le sue azioni crudeli è che aveva percepito un pericolo imminente per lei e per gli studenti. La preside viene mostrata nell'atto di arretrare di un passo durante l'accaduto, ma nessun pericolo sembra essere evidente in base ai nastri. Sembra più una reazione eccessiva da parte della Short.

La Perry rivela che questo non è il primo problema che ha avuto con la preside nel corso dell'anno scolastico. Ha espresso i suoi problemi con la scuola sia al preside che al consiglio in più occasioni.

Secondo la Perry, il problema principale è la mancanza di un insegnante di sostegno presso la scuola.

Maxine Share, esperta di autismo, ritiene che la scuola Springbrook abbia reso al ragazzo un enorme disservizio. Non sono riusciti a fornirgli un ambiente sicuro lasciandolo fuori al freddo da solo. Hanno anche interrotto il suo programma scolastico e aumentato la sua ansia.

L'incertezza è dura per le persone con autismo. La scuola sembrava ignorarlo completamente.

La Share si vergogna del trattamento riservato al figlio della Perry da parte della scuola e degli amministratori. Non riesce a capire come proprio le persone che dovrebbero sostenere e proteggere i bambini possano metterli in una situazione del genere. Il ragazzo è stato trasferito in un'altra scuola.

La Perry afferma che non permetterà a suo figlio di essere maltrattato e che ci sono molti altri bambini come suo figlio che vengono maltrattati dal sistema scolastico. Chiede a tutti i genitori di capire a quale trattamento il bambino abbia diritto e di porre domande. Vuole che i genitori inizino a difendere i loro figli con bisogni speciali.

La Perry non riesce ancora a capire il motivo per cui il figlio è rimasto chiuso fuori. Da quel momento, Ashli ​​Short è stata messa in congedo amministrativo retribuito.

Un'indagine è in corso su questo incidente agghiacciante.

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