Un padre in lutto esorta i genitori a mettere la famiglia prima del lavoro dopo che suo figlio è morto nel sonno

Set 16, 2019 by apost team

Un padre residente nell'Oregon ha imparato nel modo più doloroso cosa conta davvero nella vita. J.R. Storment ha trascorso la vita dedicandosi anima e corpo a Cloudability, la sua compagnia. J.R. ha fondato Cloudability nel 2011, e afferma che da allora non si è mai concesso più di una settimana di vacanza. Il 2011 è anche l'anno in cui J.R. e sua moglie, la dott.ssa Jessica Brandes, hanno avuto i due gemelli Wiley e Oliver.

Di recente J.R. e Jessica hanno dovuto affrontare la terribile tragedia della morte di Wiley, spirato nel sonno in seguito a complicazioni derivanti dalla sua epilessia infantile.

Parlando del suo lutto su Linkedin, J.R. ha detto che il giorno in cui Wiley è morto non aveva nemmeno salutato la sua famiglia prima di partire per recarsi al lavoro. Dopo aver fatto due telefonate di lavoro durante il tragitto verso l'azienda, J.R. era appena arrivato in ufficio quando ha ricevuto una telefonata da Jessica, sua moglie, che gli ha detto tre sole terribili parole: "Wiley è morto".

Tornato di corsa a casa, J.R. è rimasto sconvolto vedendo le ambulanze e le auto della polizia nei pressi della sua abitazione. J.R. ha dovuto aspettare quasi tre ore affinché le autorità svolgessero le loro indagini prima di poter vedere suo figlio.

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Giunto sulla soglia della stanza dei gemelli, J.R. ha scorto il corpo di Wiley. Il papà in seguito ha rivelato che gli era sembrato che il bimbo stesse semplicemente dormendo. J.R. si è sdraiato sul lettino ed è crollato. Mentre teneva la manina di suo figlio, continuava a chiedergli: “Che ti è successo figliolo? Che cosa è successo?". J.R. ha continuato a tenere la mano di Wiley e ad accarezzargli la fronte mentre il coroner lo portava fuori dalla casa sulla barella.

Nelle settimane successive alla morte di Wiley, J.R. non ha più messo piede in ufficio. Stava persino considerando l'idea di lasciare il lavoro, ma gli sono tornate alle mente le parole di Kahil Gibran: "Il lavoro è amore rivelato", che gli hanno fatto capire che un giorno sarebbe comunque tornato alla sua occupazione. Tuttavia, J.R. ha deciso che d'ora in poi manterrà un giusto equilibrio tra gli elementi della sua vita, e ha capito che il suo più grande rimpianto è di essersi interessato solo al lavoro.

Il pensiero che più affligge il povero papà è che Wiley non potrà mai realizzare i suoi sogni. Sin dalla più tenera età il piccolo Wiley aveva espresso il desiderio di creare una sua compagnia. Come ogni altro bambino sognava di creare cose belle e divertenti, come una fabbrica di astronavi o un'azienda che producesse frullati.

Oggi J.R. ha chiuso il post virale su Linkedin con i suoi consigli per i genitori. J.R. afferma che la cosa più importante che un genitore possa fare è di passare più tempo con i propri figli. Per J.R. è questa la ricchezza più importante. "Se c'è una lezione da trarre, è di ricordare agli altri, e a me stesso, di non perdersi le cose che contano davvero", ha scritto J.R..

Cosa ne pensi del post di J.R.? Tu riesci a mantenere un giusto equilibrio tra vita lavorativa e familiare? Faccelo sapere nei commenti, e condividi questo articolo con i tuoi amici e familiari.