Un cane legato in modo da non poter nemmeno posare la testa viene finalmente salvato e le sue foto successive ti faranno sorridere per la gioia.

Feb 10, 2019 by apost team

Visto che gli animali domestici portano tanta gioia nelle vite delle persone, vengono trattati come dei veri e propri bambini e considerati parte della famiglia. Tuttavia, non tutti amano i propri animali domestici e spesso si sentono storie di animali abusati, trascurati o costretti a vivere in circostanze disumane.

Nonostante la legge punisca chi si rende colpevole di crudeltà sugli animali, spesso non è un deterrente sufficiente. Questa storia parla di un cane di nome Cala che non è stato fortunato come altri animali domestici.

La storia di Cala ti commuoverà sicuramente, ma è una lezione importante che ci insegna quanto sia importante curare nel modo giusto gli animali domestici. Cala era un cane da guardia per un'officina meccanica in Costa Rica e il padrone, che lavorava a San Jose, la teneva legata a una catena che non era sufficientemente lunga per lei.

L'animale non poteva mai posare la testa da nessuna parte e aveva problemi a respirare, non veniva mai portata dal veterinario e spesso non le si dava da mangiare. Il padrone la trascurava completamente e, visto che non era mai stata trattata degnamente, non aveva alcuna fiducia nel genere umano. Per fortuna, è arrivato il giorno in cui Cala ha trovato il suo lieto fine.

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I vicini hanno osservato per molti anni le condizioni disumane in cui era tenuta e alla fine hanno deciso di denunciare il proprietario alla polizia e informare un rifugio riguardo il luogo in cui l'animale si trovava. Cala è stata quindi salvata da dei professionisti molto gentili, ma la sua storia non finisce qui.

Cala aveva bisogno di cure a causa dello stato emaciato e malnutrito e delle ferite che aveva subito durante la sua vita da cane da guardia. Il rifugio che ha deciso di accudirla si chiama Territorio de Zaguates e i suoi volontari, la prima volta che l'hanno vista, hanno notato che era quasi sul punto di arrendersi e lasciarsi morire.

Il cane non riusciva a reggersi in piedi per la debolezza e la catena che la imprigionava le aveva lasciato lacerazioni e altre ferite sul corpo. Quando è stata portata nella struttura, Cala non si fidava delle persone, soprattutto durante il processo doloroso di pulizia delle ferite.

Per fortuna, nessuno tra gli eroi del rifugio ha deciso di arrendersi e le sono state somministrate tutte le cure necessarie.

Se Cala non fosse stata salvata subito sarebbe sicuramente morta per tutti i problemi di salute causati dal padrone che la trascurava. La strada del recupero è stata molto difficile per lei e, anche dopo essere stata salvata, ha subito altre crudeltà per colpa degli uomini.

Un'estate dei criminali si sono introdotti nel rifugio per uccidere alcuni degli animali con delle salsicce avvelenate; sedici cani non ce l'hanno fatto, ma Cala è riuscita comunque a sopravvivere.

La sua taglia e la sua forza le hanno permesso di superare anche quella terribile situazione e, nonostante ciò le abbia causato dei problemi neurologici, è riuscita a riprendersi velocemente.

Ora Cala vive con una famiglia che la ospita temporaneamente e ha imparato a convivere con gli umani e altri animali. È felice, forte per tutto quello che ha subito e viziata dai suoi nuovi padroni nonostante la sua testardaggine.

Cala è la prova che non importa quante difficoltà si è costretti a subire, è sempre possibile trovare un lieto fine e, quando la sua storia è stata divulgata per la prima volta dai media, molti si sono indignati per i trattamenti a cui è stata sottoposta.

La sua storia ha commosso persone di tutto il mondo, spingendo molti a chiedersi come si possano trattare gli animali in maniera così crudele. Adotteresti un cane con una storia simile a quella di Cala? Cosa ne pensi di quanto è successo? Faccelo sapere nei commenti e condividi questa storia commovente coi tuoi amici amanti degli animali e i tuoi familiari: diffondi amore e consapevolezza.