Mamma prepara il pranzo da portare a scuola per suo figlio: viene riportato indietro perché considerato "non sano" per via di 3 biscottini

Nov 25, 2019 by apost team

La madre di questo bambino di 2 anni è rimasta sconvolta e amareggiata quando suo figlio è tornato a casa con parte del pranzo, che lei aveva preparato, ancora intatto. Il motivo? Era stato considerato "poco sano".

La salute dei più piccoli è sempre una preoccupazione importante e, negli Stati Uniti, è nato un movimento per limitare i cibi troppo zuccherati o contenenti sostanze non sane nelle scuole. Tuttavia, questo asilo nido è andato fin troppo oltre questo proposito.

La madre di cui si racconta in questa storia è Laura Lee, che ha mandato suo figlio a scuola con un pranzo che includeva tre piccoli biscotti. La donna ha commentato una storia su Plymouth Live, dove viene richiesto agli insegnanti di condividere i pasti non sani preparati dai genitori per gli studenti, allegando la foto del pranzo che aveva personalmente preparato per il figlio.

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Nel suo post afferma che ciò che aveva preparato le sembrava abbastanza sano e aveva perfino tagliato le fette di cetriolo ha forma di fiore, dicendo che nessun altro dei bambini aveva un pranzo come quello di suo figlio.

La donna continua raccontando di aver aggiunto al pranzo tre piccoli biscotti che il bambino poteva mangiare alla fine come piccolo dessert, ma l'asilo li ha rispediti indietro dicendo che non erano sani; quindi si è chiesta se lo zucchero fosse completamente bandito in quella scuola.

Molte persone hanno commentato sconvolte ciò che la scuola ha considerato un "pranzo poco sano" e altre hanno detto che era perfetto, se paragonato a molti altri pranzi che avevano visto.

Una commentatrice, Susan McGowan, ha sottolineato quanto la donna abbia fatto del proprio meglio per rendere il pranzo più invitante possibile e che tutto è accettabile "con moderazione", persino i biscotti.

In altri commenti sono stati postati altri esempi di pranzi rimandati indietro dalle scuole. In uno si racconta che una bottiglia d'acqua era stata rifiutata perché gassata, anche se non conteneva zuccheri aggiunti.

Altri hanno fatto notare che i pranzi solitamente serviti dalle scuole non sono neanche lontanamente sani come quello preparato da Laura.

Stephanie Hughes ha fatto notare che nei pranzi scolastici spesso è incluso un budino o una fetta di torta come dolce.

Sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo sono nati molti movimenti con l'obiettivo di proporre alternative più sane per il pranzo dei bambini, in risposta ai molti snack pieni di zucchero, ingredienti artificiali e sciroppo di mais ricco di fruttosio.

Le scuole incoraggiano bambini e genitori a scegliere pranzi più sani e propongono piatti più bilanciati a mensa, come frutta, verdura e acqua naturale. Altri istituti si sono spinti oltre, controllando il contenuto del pranzo portato da casa dai bambini e proibendo alcuni tipi di snack o bevande.

A Richmond, nel Missouri, è stato proibito ai bambini di portare da casa alimenti comprati ai fast food, ricevendo molte critiche dai genitori che considerano questa politica troppo severa.

Un padre su cinque afferma che questa regola supera i limiti e che sta ai genitori regolare la dieta dei figli.

Molte scuole hanno proibito alcuni cibi, come la frutta secca, per non scatenare accidentalmente reazioni allergiche. Anche se ciò è comprensibile, qualche biscottino non può far male a nessuno.

Laura afferma che è pronta a vedere altri snack tornare indietro, come ad esempio una barretta vegana a base di noci, uvetta e datteri che sembrano cioccolata.

La sua storia sta facendo il giro dei social media, sui quali molti genitori esprimono la loro frustrazione, perché pensano che le scuole dovrebbero concentrarsi di più sull'insegnamento e meno sul pranzo dei bambini.

Il pranzo di Laura è decisamente meglio di un Whopper del Burger King o di un pranzo preconfezionato accompagnato da una lattina di Red Bull. Sono questi i cibi che gli insegnanti dovrebbero proibire.

Cosa ne pensi di questa storia? Secondo te il figlio di Laura avrebbe potuto mangiare i suoi biscotti? Faccelo sapere nei commenti e condividi questo articolo coi tuoi amici!