Madre abusata abbandona la figlia dentro una cabina telefonica per farla prendere dai servizi sociali - invece è un uomo a trovarla

Mag 16, 2019 by apost team

Oltre due decenni fa, un uomo è entrato in una cabina telefonica a Londra per fare una normalissima chiamata. Ma non è andata così, dato che l'uomo ha finito per chiamare la polizia per denunciare il ritrovamento di un bambino abbandonato. Questa è la storia di Joe Campbell e Kiran Sheikh.

Cosa è successo a Kiran?

Joe Campbell pensava di aver visto la spazzatura di qualcuno dentro la cabina telefonica dell'East London. Dopo un controllo più approfondito, ha scoperto che si trattava di un bambino. A sole due ore di vita, Joe sarebbe stato il secondo a prendere in braccio la piccola.

Ha preso la neonata in braccio e ha telefonato alla polizia e a un'ambulanza. Gli investigatori hanno scoperto che la madre biologica di Kiran aveva altri sei figli.

Sosteneva che lei avesse un marito violento e aveva chiamato un ente di beneficenza locale per far prendere sua figlia, lasciata dentro la cabina. Contrariamente ai piani della donna, Kiran era stata trovata da un completo sconosciuto.

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Si dà il caso che fosse un uomo di buone intenzioni, altrimenti questa sarebbe stata una storia molto diversa. Joe ha consegnato la piccola Kiran ai servizi sociali quella notte, ma non l'ha mai dimenticata. Aveva creato un legame e una connessione istantanea con Kiran.

Nei sette anni successivi, Joe ha contattato spesso i servizi sociali e consegnato loro regali, cartoline e denaro per Kiran. Si era offerto persino di adottarla. I servizi sociali gli avevano chiesto di smettere di cercare di stabilire un contatto. Non era idoneo ad adottarla perché era un uomo single. Alla fine, Kiran era stata data a una famiglia adottiva.

Kiran è stata adottata circa all'età di otto anni. I servizi sociali, tuttavia, non hanno mai menzionato Joe. Al compimento dei suoi 18 anni Kiran ha ricevuto il suo file dai Servizi Sociali, venendo a conoscenza delle sue prime ore di vita e dell'uomo etichettato come "Buon Samaritano".

Kiran Sheikh si è rivolta ai social media per scoprire chi fosse lo sconosciuto senza volto e senza nome che l'aveva quando era appena nata e che in quegli anni aveva provato più volte a contattarla.

Finalmente riuniti

A ventidue anni, la ricerca di Kiran ha finalmente dato i suoi frutti. Joe ha visto l'appello di Kiran e si è messo immediatamente in contatto con lei. È stato un abbraccio con due decenni di ritardo. Kiran ora dice che vorrebbe incontrare la sua mamma biologica.

Dice che non è risentita o arrabbiata per la scelta di lasciarla in quella cabina telefonica londinese. Non vuole nemmeno che la madre biologica si senta in colpa per quello che è successo il 30 aprile 1994. Invece, vorrebbe solo incontrarla.

Sentiti libero di lasciare i tuoi pensieri e domande nella sezione commenti. Se hai qualche informazione per aiutare Kiran a trovare la sua mamma, lascia anche quelle nei commenti.