Lo zoo rimuove brutalmente gli artigli di una leonessa di 14 mesi così che i visitatori possano giocare con lei

Apr 07, 2019 by apost team

Uno zoo in Palestina ha fatto il giro del mondo per le ragioni più sbagliate. In un disperato tentativo di aumentare gli affari, i funzionari dello zoo hanno rimosso gli artigli ad un cucciolo di leonessa per incoraggiare i visitatori a giocare con l'animale selvaggio. Questa pratica disumana è stata svolta qualche settimana prima nelle strutture dello zoo. Lo zoo non ha preso alcuna precauzione sanitaria o di sicurezza.

Lo zoo di Rafah si trova in un'area devastata dalla guerra conosciuta col nome di striscia di Gaza. Stavano avendo pochi visitatori ed hanno pensato che questa trovata potesse generare un po' più di traffico. Nonostante l'episodio abbia attirato più attenzioni per lo zoo, tutte le reazioni sono state di indignazione ed incredulità.

La leonessa chiamata Falestine è grande a malapena 14 mesi. È stata sedata dai funzionari dello zoo e successivamente messa su un tavolo operatorio. Fayez al-Haddad, il veterinario dello zoo, ha usato solamente un paio di cesoie per amputare gli artigli della povera leonessa. Il veterinario non è stato capace di completare l'operazione in una sola seduta. Falestine è stata riportata sul tavolo operatorio per subire un altro round di torture. L'organizzazione Four Paws ha equiparato questa procedura al taglio delle dita di un essere umano fino alle nocche. Il proprietario dello zoo ed il veterinario non sono stati per niente toccati dall'evento.

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È chiaro che la salute dell'animale non era tra le prime priorità dello zoo di Rafah. La struttura ha aperto le sue porte al pubblico quasi 20 anni fa. Si trova al confine con l'Egitto nella parte Sud della striscia di Gaza. Nel 2004, lo zoo di Rafah ha dovuto chiudere a causa di un'operazione di demolizione da parte dell'esercito israeliano. Anche prima di quell'incidente, molti animali sono morti a causa dei bombardamenti. Lo zoo ha riaperto due anni fa grazie agli sforzi dei suoi attuali proprietari.

Nonostante la riapertura dello zoo, le condizioni di vita degli animali non sono migliorate affatto. Four Paws ha dichiarato che lo zoo di Rafah non dovrebbe rimanere in funzione a causa della loro mancanza di norme, ma le storie di tortura non si bloccano a quelle di Falestine. Quattro cuccioli appena nati sono stati dimenticati al freddo e si sono congelati a morte stando all'aria aperta. Quasi altri 50 cuccioli di leone vengono tenuti in dei recinti in pessime condizioni. In aggiunta ai numerosi leoni, lo zoo ha anche dei lupi, scimmie, emù, uccelli esotici ed una iena.

Cosa ne pensate di questa storia? Anche voi credete che lo zoo di Rafah tratta i suoi animali in modo orribile? Fatecelo sapere nei commenti e condividete la notizia di questo terribile incidente!