La rabbia della nonna per la nipote sorda che usa il linguaggio dei segni a tavola provoca una lite familiare

Mag 12, 2022 by apost team

Una donna di ventinove anni ha recentemente postato sul subreddit AITA, dopo la Pasqua, chiedendo agli utenti del web se le sue azioni e il suo atteggiamento nei confronti della suocera fossero giustificati o meno. L'autrice del post, che si fa chiamare Thin_Crab_664, ha spiegato di aver portato a cena con la famiglia allargata e i suoceri la figlia di sei anni che è nata sorda e comunica attraverso il BSL, ovvero il "British Sign Language", la lingua dei segni britannica.

La donna ha continuato spiegando che erano andati dai genitori di suo marito per una cena di Pasqua dove erano presenti anche fratelli e nipoti. La coppia, naturalmente, ha portato la figlia. All'inizio la serata sembrava andare bene. L'autrice del post ha raccontato che tutti i bambini erano stati molto felici di ricevere la cioccolata e giocare insieme. Tuttavia, ha spiegato, è poi nato un problema quando la bambina ha iniziato a parlare a tavola.

La donna ha scritto che il conflitto si è innescato durante il pasto quando sua figlia continuava a posare forchetta e coltello per fare segni con le mani a lei e a suo marito per parlare. I movimenti delle mani la portavano a mangiare più lentamente di tutti gli altri, visto che ogni volta doveva posare le posate. Trattandosi di una bambina di sei anni, questo le richiedeva più di tempo e impegno rispetto a un adulto. Il ritardo ha fatto arrabbiare la suocera della donna che le ha chiesto di dirle di non usare il linguaggio dei segni finché era a tavola.

L'autrice del post ha spiegato che la suocera ha motivato la sua decisione con il fatto che il cibo della bambina si sarebbe raffreddato. Inoltre, la suocera riteneva che stesse dando un cattivo esempio e distraesse i suoi cugini. L'autrice del post si è immediatamente arrabbiata.

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L'autrice del post è rimasta sconcertata dalla richiesta della suocera di non far utilizzare il linguaggio dei segni a sua figlia. Ha scritto: "Questo mi ha fatto davvero arrabbiare". Ha interpretato la richiesta come un tentativo di mettere a tacere la figlia. Ha spiegato a sua suocera che questo è l'unico modo in cui sua figlia comunica. La donna le ha anche detto che non avrebbe impedito alla figlia di usare il linguaggio dei segni solo a causa del suo suggerimento. Inoltre, le ha ricordato che aveva incoraggiato sua figlia a continuare a mangiare prima che la cena si raffreddasse.

Ha continuato dicendo che la richiesta della suocera le ricordava alcune persone che avevano cercato di costringere sua figlia a giocare al gioco delle "mani ferme", che non era stato altro che un modo indiretto per dirle di non fare segni con le mani, di non comunicare, di stare zitta. La richiesta della suocera avrebbe costretto la figlia a stare seduta in silenzio senza comunicare con nessuno per tutta la durata del pasto, cosa che la suocera non avrebbe mai chiesto agli altri ospiti secondo la donna. Le ha quindi detto che l'unico modo in cui poteva chiedere questo sacrificio a sua figlia era di dire anche a tutti gli altri di smettere di parlare.

Dopo l'incidente, la coppia ha deciso di andarsene prima della fine della serata. L'autrice del post ha spiegato che il marito, pur sostenendo le sue azioni, ha cercato di dirle che sua madre non aveva cattive intenzioni. Ha anche detto che la madre non capisce bene come questo sia un argomento così delicato.

L'autrice del post ha riferito di essersi rifiutata di parlare con sua suocera dopo la cena di Pasqua e che non lo farà finché non si scuserà. Il marito della donna ritiene invece che sia stata un po' troppo dura e che secondo lui avrebbe dovuto tentare di riappacificarsi con la suocera.

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Anche se il marito della donna non era stato d'accordo con lei su quanto successo a cena, è un padre che supporta la figlia in modo incredibile. La bambina è nata da una relazione precedente e il padre biologico non ha contatti con lei. "Lui si è fatto avanti e oggi è la persona più vicina a un padre che abbia mai conosciuto", ha detto la donna. Il marito dell'autrice del post non ha comunque la sua stessa esperienza con il linguaggio dei segni, il che forse spiega la sua mancanza di sensibilità sull'argomento.

La donna ha spiegato che, dato che sua figlia è nata sorda, ha avuto più tempo per imparare la lingua dei segni. È diventata fluente nella lingua dei segni perché l'ha imparata insieme alla bambina. Suo marito, invece, non la conosce altrettanto bene. Ma, scrive la donna, la sta ancora studiando. Vuole essere in grado di comunicare pienamente con sua figlia. Inoltre, vorrebbe anche a insegnare a eventuali figli della coppia a comunicare con la sorella maggiore.

Avendo avuto qualche anno in più del marito per affrontare le reazioni delle persone alla sordità di sua figlia, l'autrice del post ha interpretato l'intera situazione in modo più critico. Inoltre, si è chiesta se abbia influito sulla situazione il fatto che sia la figliastra del marito. Ha aggiunto che non può fare a meno di pensare che se fosse stata la nipote biologica di sua suocera a essere sorda, non avrebbe detto qualcosa di così insensibile. Per concludere, la donna ha ammesso: "Non so, forse sono troppo sulla difensiva perché è mia figlia e sono molto protettiva... voi cosa ne pensate?"

Un commentatore ha proposto quella che secondo gli altri utenti è la soluzione perfetta. Hanno suggerito al marito di parlare con sua madre spiegandole perché ha sbagliato e dirle che è LEI che deve scusarsi con sua nipote, ma utilizzando il linguaggio dei segni.

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