L'assassino degli assassini: ha ucciso 70 Serial Killer ed è ancora a piede libero

Lug 31, 2018 by apost team

Fin dalla nascita ci hanno insegnato a prendere le decisioni giuste perché le scelte che prendiamo definiscono le persone che siamo. La biologia dell'evoluzione ci insegna che con ogni grande azione che compiamo il nostro cervello si adatta e cambia a livello fisico.

Cosa succede quando si prende la decisione di assassinare qualcuno cambiando per sempre il corso della propria vita?

E la decisione ancora più pazza di dare la caccia ad altri criminali assassini? Sebbene tali cambiamenti della personalità siano complicati, queste persone esistono davvero.

Un serial killer dal Brasile ha compiuto atti simili per anni. Pedro Rodrigues Filho vive un'esistenza come quella di tanti personaggi della televisione. È uno dei più noti assassini degli ultimi anni, Filho si è guadagnato la sua fama grazie alla sua caccia spietata ai criminali. Secondo gli psicologi, rientra perfettamente nella categoria degli psicopatici.

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Pedro è nato a Minas Gerais nel 1954. La sua vita è stata caratterizzata da difficoltà ed è stata particolarmente dura. Suo padre ha picchiato brutalmente la madre quando era incinta di Pedro, che è nato con deformazioni del cranio a causa degli abusi subiti dalla madre.

Crescere in un ambiente come questo ha conseguenze gravi sullo sviluppo di un bambino.

Pedro influenzato da queste esperienze, ha ucciso la sua prima vittima a 14 anni. Si trattava del capo di suo padre, su cui Pedro ha sfogato tutta la sua rabbia dopo che quest'ultimo aveva licenziato il padre.

Il padre di Pedro era stato accusato di aver rubato cibo sul posto di lavoro. Il vice sindaco della città lo ha licenziato per il furto. Pedro ha reagito in maniera esageratamente violenta sparando al vice sindaco di fronte al municipio della città in pieno giorno. Il ragazzo non si è fermato, voleva chiudere il cerchio. Era sicuro che suo padre non fosse colpevole del furto e ha rintracciato il vero ladro. Al posto di consegnarlo alla polizia ha assassinato anche quest'ultimo.

Poichè ha vissuto tutta la sua vita nascondendosi, Pedro si è spostato a Mogi das Cruzes a Sao Paulo. In questa località ha trovato il suo primo amore. La sua scia di sangue non si è fermata, ha assassinato uno spacciatore e comesso diversi furti fin quando la ragazza che amava, Maria Aparecida Olympia, è stata assassinata da una gang locale. Qualcuno penserà che il karma si sia preso la rivincita per le sue azioni ma allora era ancora un minorenne. La perdita della sua ragazza non ha fermato il suo impeto assassino, Pedro ha rintracciato e torturato i membri della gang.

La vendetta lo ossessionava e il numero dei suoi crimini è salito a 10 prima dei 18 anni.

La sua sete di vendetta crebbe quando sua madre fu brutalmente uccisa dal padre. Pedro andò a fare visita al padre in prigione e lo uccise pugnalandolo 22 volte, estraendo il suo cuore e mangiandolo. Le cose si sono messe male quando ha ucciso un uomo accusato di violenza sessuale, questo è stato ucciso da Pedro mentre entrambi venivano trasportati in prigione su un furgoncino della polizia. Questo crimine lo ha ispirato a diventare assassino dei criminali.

In prigione ha brutalmente ucciso 47 carcerati con la sua arma preferita, il coltello. In un'intervista ha espresso tutta la sua gioia e la sua soddisfazione nell'uccidere altri carcerati.

Nonostante la violenza e il crimine che hanno caratterizzato la sua vita, Pedro è stato rilasciato. Sebbene la sentenza ammontasse a 128 anni la legge brasiliana permette la detenzione dei criminali per un massimo di 30 anni. Pedro è stato rilasciato nel 2007.

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