Vincent D'Onofrio, il "Kingpin", è talvolta sottovalutato, ma è effettivamente uno dei migliori attori hollywoodiani in circolazione

Ago 19, 2022 by apost team

A Hollywood non tutti gli attori sono apprezzati quanto dovrebbero o ricevono credito per l'impegno che mettono nel proprio lavoro. Vincent D'Onofrio è uno di questi personaggi del mondo dello spettacolo. È nel settore da molto tempo ma, nonostante il plauso della critica per l'ampia gamma di ruoli che ha interpretato, sembra che molti si siano dimenticati di lui.

Vincent D'Onofrio è nato il 30 giugno 1959 a Brooklyn, New York. Da piccolo, il giovane D'Onofrio ha sviluppato un interesse per l'industria teatrale, cercando lavoro nei teatri locali. È rimasto dietro le quinte fino al diploma di scuola superiore, per poi iniziare a studiare il "method acting" sotto la supervisione delle insegnanti Sonia Moore e Sharon Chatten.

Mentre perseguiva la carriera da attore, D'Onofrio ha fatto anche altri piccoli lavori. Ha lavorato infatti come buttafuori presso l'Hard Rock Café ed è stato anche la guardia del corpo di Robert Plant dei Led Zeppelin.

Dopo aver interpretato piccole parti a Broadway, ha ottenuto il suo primo ruolo importante sul grande schermo in "Full Metal Jacket" di Stanley Kubrick nel 1987. Acclamato dalla critica, D'onofrio era ingrassato settanta chili per interpretare il ruolo del soldato Leonard Lawrence, un marine goffo e in sovrappeso.

In seguito ha recitato in "Mystic Pizza" e "Scelta d'amore - La storia di Hilary e Victor" con Julia Roberts, senza dimenticare "Giochi di morte" e "JFK - Un caso ancora aperto" con Kevin Costner. Nel 1992, ne "I protagonisti" di Robert Altman, ha interpretato la parte di uno sceneggiatore rancoroso e idealista che non sopportava il fatto che le sceneggiature brillanti e innovative stessero rapidamente scomparendo da Hollywood.

Nel 1994 ha interpretato Orson Welles nel film "Ed Wood", vincitore di un Oscar, accanto a Johnny Depp e Bill Murray. Nel 1997 si è assicurato il ruolo da antagonista in "Men in Black". Recitando al fianco di Will Smith e Tommy Lee Jones, D'Onofrio ha saputo conquistare le nuove generazioni e ha gettato le basi per i futuri ruoli da cattivo che avrebbe perfezionato.

Vincent D'Onorio (2005), (J.Sciulli/WireImage/Getty Images)

Vincent D'Onofrio ha un'imponente statura di oltre 1,90m che ha contribuito a rendere memorabile il suo ruolo di serial killer nel film con Jennifer Lopez "The Cell - La cellula", nel 2000.

Dal 2001 al 2011, D'Onofrio ha interpretato quello che è probabilmente il suo ruolo più noto in "Law & Order: Criminal Intent", vestendo i panni di Robert Goren, uno degli investigatori più agguerriti della TV. L'attore ha descritto il suo personaggio al Los Angeles Times come una persona difficile da capire.

"Non è per tutti, specialmente il modo in cui lo interpreto non si adatta allo stile di tutti. Credo che alla gente, a meno che non scelga di fidarsi del personaggio, irriti il tipo di intelligenza e l'incredibile bagaglio di conoscenze che Goren ha. In un programma di quaranta minuti non è facile risolvere un crimine in modo convincente, ma se poi a risolverlo è un uomo intelligente come Goren, diventa ancora più difficile accettarlo. Credo che le persone provino amore e odio per questa serie TV".

Lavorare al telefilm non è stato comunque facile per D'Onofrio, che nel novembre 2004 è collassato sul set della serie prima che gli fosse diagnosticato un esaurimento nervoso. L'attore aveva attribuito l'incidente all'eccessivo carico di lavoro che sosteneva.

Nel 2009 ha annunciato di voler lasciare il programma ed è stato sostituito da Jeff Goldblum. È ritornato per girare l'ultima stagione del programma nel 2010.

Successivamente, D'Onofrio ha interpretato il ruolo ci capo della sicurezza della divisione di bioingegneria del parco della InGen nel film "Jurassic World" del 2015. Si è divertito un mondo durante le riprese, tanto che ha detto: "Il set è stato troppo forte!... Si vede la jeep di un film della serie e si vola con l'elicottero di un altro film, si vede la statua di John Hammond e il logo ovunque: è fantastico. È esattamente come te lo immagini".

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Vicnent D'Onofrio (2019), (JB Lacroix/WireImage/Getty Images)

Il 2015 è stato un anno importante per D'Onofrio: oltre a "Jurassic World", l'attore è entrato a far parte dell'universo Marvel interpretando il gigante cattivo Wilson Fisk in "Daredevil" su Netflix insieme a Charlie Cox. La prima serie Marvel a debuttare sulla piattaforma streaming ha ricevuto recensioni stellari anche grazie alla paurosa interpretazione di D'Onofrio nei panni del cattivo dei fumetti noto come Kingpin, il cui vero nome è Wilson Grant Fisk. Il personaggio è stato definito dal The Guardian: "Una potenza calva in un impeccabile abito sartoriale e incarnata nell'imponente forma fisica di Vincent D'Onofrio".

"Fisk è un individuo emotivamente brutale, ed è semplicemente un disastro. È un mostro disturbato, capace di diversi tipi di brutalità", ha detto D'Onofrio descrivendo il suo personaggio. La serie è durata tre stagioni prima di essere cancellata da Netflix, ma non prima che venisse presentato il meno fortunato spin-off "The Defenders".

Il ruolo ha fatto guadagnare all'attore la stima dei fan dei fumetti e nel 2021 D'Onofrio ha ripreso il suo ruolo di titano cattivo nella serie Disney+ "Hawkeye". Dato che le due serie sono state realizzate da società diverse, alcuni si sono chiesti se D'Onofrio stesse interpretando lo stesso personaggio o una sua diversa versione. A tal proposito, l'attore ha risposto: "È molto chiaro tra gli scrittori, i produttori e i registi che sto continuando a interpretare lo stesso uomo che era nella serie di qualche anno fa, in 'Daredevil'. La sua vita emotiva, il modo in cui si comporta dopo aver sofferto nella sua infanzia... E quindi per me è lo stesso personaggio".

Dopo la loro ultima apparizione sullo schermo nel 2018, D'Onofrio e Cox ritorneranno nei panni dei loro personaggi dei fumetti nella serie Disney+ "Echo". Il 24 luglio 2022, D'Onofrio ha twittato un teaser per "Daredevil: Born Again", la quarta stagione della serie che uscirà nel 2024 per la gioia dei fan più sfegatati.

Leila George, Vincent D'Onofrio (2021), (Theo Wargo/Getty Images)

Ci si chiede come D'Onofrio riesca a destreggiarsi tra il lavoro e la vita privata visti i tantissimi impegni; di fatto, questo padre di famiglia è sposato da più di venticinque anni.

Prima di incontrare la sua attuale moglie, D'Onofrio ha avuto una relazione a lungo termine con l'attrice Greta Scacchi, con la quale ha avuto una figlia, Leila George, prima di separarsi nel 1993. Nel 1997 ha sposato la modella olandese Carin Van Der Donk. La coppia ha due figli, Elias e Luka.

Il 30 luglio 2020, la figlia allora ventottenne di D'Onofrio, Leila George, ha sposato l'attore cinquantanovenne Sean Penn. Per quest'ultimo si è trattato del terzo matrimonio, dopo essere stato sposato con Madonna dal 1985 al 1989 e con Robin Wright dal 1996 al 2010. I tabloid si sono scatenati alla notizia delle nozze tra i due, data la differenza d'età di trentun anni; molti hanno rimarcato il fatto che Penn avesse solo un anno in meno rispetto a D'Onofrio. Tuttavia, l'attore ha dichiarato a The Guardian che non c'è stato alcun problema, affermando: "Prima ero io, come padre, a prendermi cura di lei e adesso è lei, come figlia, a prendersi cura di me. È illuminante, incredibile e con Sean vi è molta affinità".

Tuttavia, Leila George ha chiesto il divorzio nell'ottobre del 2021, che poi è stato finalizzato nell'aprile del 2022.

Nel frattempo, D'Onofrio ha spiegato le sue ali creative pubblicando un libro, "Mutha: Stuff And Things", nel maggio 2018. Il The Guardian ha definito il suo processo artistico "in gran parte caratterizzato da associazioni libere. Traduce le sue attività quotidiane e altre riflessioni in un flusso di coscienza segnato da una sorta di intimità nuda e pura".

Visti i film famosi in cui ha recitato, D'Onofrio potrebbe tranquillamente andare in pensione, ma sarebbe una grande perdita per i fan che non desiderano altro che godersi l'intrattenimento che questo attore di talento sa offrire. Anche se non ha lo status di star hollywoodiana, la sua reputazione di essere sempre all'altezza di ogni ruolo che interpreta lo rende una superstar ai nostri occhi.

Vincent D'Onofrio (2014), (Steve Granitz/WireImage/Getty Images)

Che cosa ne pensi della carriera di Vincent D'Onofrio fino ad oggi? Qual è il film o telefilm in cui recita che ti piace di più? Faccelo sapere e condividi questo articolo con tutti gli appassionati di TV e cinema.

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