Ike Turner Jr. non è riuscito a parlare con sua madre Tina Turner per decenni prima della sua morte

Giu 13, 2023 by apost team

Attenzione: Questo articolo contiene riferimenti al suicidio che potrebbero risultare inadatti ad alcuni lettori.

Tina Turner si è spenta serenamente a 83 anni il 24 maggio 2023 nella sua casa in Svizzera, stando a quanto riportato in un post pubblicato sul suo account ufficiale di Instagram. Grazie a un numero considerevole di hit iconiche e successi internazionali, la cantante ha innegabilmente lasciato il segno nella cultura pop durante una lunga carriera durata cinquant'anni. Tuttavia, non ha sempre avuto una vita facile, avendo incontrato molte difficoltà e ostacoli nel corso della sua vita.

Tina Turner è stata vittima di abusi domestici da parte del suo ex marito, Ike Turner Sr., prima di lasciarlo nel 1976. Nello stesso anno, l'icona della musica ha chiesto il divorzio a causa di differenze inconciliabili. I due avevano vissuto una relazione molto burrascosa e Tina aveva adottato i due figli nati dal precedente matrimonio di Ike Sr. con Lorraine Taylor.

Ha trattato i due bambini, Ike Turner Jr. e Michael Turner, come suoi figli. Grazie a lei, i due hanno avuto la possibilità di avere una madre vera, in sostituzione della madre biologica Lorraine Taylor, che aveva avuto una relazione problematica con il loro padre. Secondo quanto riportato, Lorraine Taylor si era tolta la vita in bagno dopo aver sospettato che Ike Senior e Tina avessero una relazione.

Tuttavia, la relazione tra la cantante e il figlio Ike Jr. si è deteriorata dopo il divorzio e a quanto pare quando Tina e il loro padre erano ancora sposati i bambini sono cresciuti sotto la supervisione di tate e altri domestici a causa della loro relazione burrascosa. Oltre ai due figli adottivi, Tina ha avuto anche Ronnie Turner, il suo unico figlio biologico con Ike Sr., e Craig Raymond Turner, avuto dal sassofonista Raymond Hill.

In un'intervista del 2018, Ike Jr. ha rivelato di non aver parlato con sua madre per più di dieci anni, cosa che all'epoca ha sorpreso molti. Continua a leggere per sapere di più su Ike Jr., sul suo rapporto con Tina e sulla morte della madre.

Nata Anna Mae Bullock nel 1939, Tina Turner ha vissuto una vita piuttosto agiata da bambina: i suoi genitori, Floyd e Zelma Bullock, entrambi mezzadri, erano in grado di mantenere una bella casa per la famiglia e di avere sempre cibo in tavola. Secondo Tina, erano entrambi "persone di chiesa", ben educati e puliti. A casa, però, erano alle prese con un matrimonio burrascoso.

"Mia madre e mio padre non si amavano, quindi litigavano sempre", ha raccontato Tina a Rolling Stone in un'intervista del 1986. Sua madre se ne andava di casa portando con sé Tina e sua sorella Alline, ma alla fine tornava quando il marito si faceva vivo e la convinceva a far funzionare la loro relazione. Tuttavia, un giorno, la madre se n'è andata - questa volta lasciando le sue bambine - e non è più tornata. All'epoca Tina aveva solo 10 anni. Quell'esperienza l'ha ferita molto, anche se, come ha spiegato, era dovuto più al fatto che si sentisse non amata piuttosto che all'abbandono di sua madre.

"Ero diversa, perché sono sempre stata una persona solitaria", ha spiegato. "Era importante che se ne fosse andata, ma allo stesso tempo non lo era. Quello che mi faceva soffrire era il fatto che non mi amasse".

Tre anni dopo, anche suo padre ha abbandonato la famiglia e Tina e sua sorella sono andate a vivere con la nonna. Da adolescente, ha frequentato la scuola di mattina e lavorato come babysitter nel pomeriggio per la famiglia Henderson, la cui matriarca, a detta di Tina, è diventata una sorta di modello per lei. Si era anche innamorata per la prima volta di un ragazzo di nome Harry, che aveva visto un giorno nella palestra del liceo, e aveva capito subito di volerlo. "È stato amore a prima vista", ha raccontato. Tuttavia, quella storia non era destinata a durare: Harry ha messo incinta un'altra studentessa e l'ha sposata, e Tina l'ha scoperto solo grazie ai pettegolezzi dei suoi compagni di classe.

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Poi, quando aveva 16 anni, la vita di Tina è stata nuovamente sconvolta dalla morte della nonna. Non sapendo dove andare, la futura cantante e sua sorella si sono trasferite a St. Louis per ricongiungersi alla madre. Nella grande città, le due adolescenti frequentavano i locali e prendevano parte alla scena musicale locale, dove Tina ha incontrato il suo primo marito, Ike Turner.

"Ragazzi, sapeva suonare!", ha ricordato la star. "Tutto il locale iniziava a ballare. Volevo tanto salire sul palco e cantare, ma mi ci è voluto un anno intero".

Quando finalmente quel momento è arrivato, Tina ha lasciato a bocca aperta Ike e la sua band grazie alla sua voce e ha poi iniziato a esibirsi con loro.

Nello stesso periodo ha cominciato a frequentare un altro membro della band, il sassofonista Raymond Hill, che l'ha messa incinta quando lei aveva 18 anni. Tuttavia, Hill si è rivelato un padre assente, così la giovane ha allevato il bambino con l'aiuto della madre e della sorella per i primi due anni, mentre lavorava in un ospedale per mantenersi. Poi, quando aveva 20 anni, una casa discografica si è appassionata alla voce di Tina dopo che il proprietario dell'etichetta ha ascoltato una cassetta della sua canzone,"A Fool In Love", inviata da Ike, e insieme i due hanno iniziato a esibirsi come "Ike e Tina Turner". Nel frattempo hanno anche iniziato una relazione sentimentale: Tina ha persino cresciuto i due figli di Ike avuti da una precedente relazione, Ike Jr. e Michael.

Dopo il successo di "A Fool in Love", il gruppo è diventato l'ensemble Rhythm and Blues più popolare, pubblicando numerosi dischi e singoli e raggiungendo immediatamente le vette delle classifiche musicali. Ma mentre la coppia riscuoteva un grande successo con la musica, la relazione iniziava a prendere una brutta piega: Ike aveva iniziato a maltrattare fisicamente la moglie e Tina Turner si sentiva in trappola nel suo stesso matrimonio.

Tina ha ricordato nella stessa intervista a Rolling Stone:

"Era una situazione davvero infelice quella in cui mi trovavo, ma era troppo tardi. Ero intrappolata, perché tenevo davvero a Ike", ha spiegato Tina. "Se l'avessi lasciato, cosa avrebbe fatto? Sarebbe tornato a St. Louis? Non volevo deluderlo. Per quanto mi trattasse in modo orribile, mi sentivo comunque responsabile di averlo deluso. Era un problema mentale che avevo all'epoca. E avevo paura di andarmene."

Nel 1976, dopo 16 anni di matrimonio violento, Tina ha finalmente trovato il coraggio di andarsene, senza avere né un piano né i soldi guadagnati con il marito. Dopo alcune difficoltà iniziali, ha trovato una casa, si è riunita ai suoi quattro figli e ha usato i buoni pasto e l'aiuto della sua famiglia per mantenerli. Il divorzio è stato lungo, difficile, pubblico e incasinato, ma alla fine Tina è riuscita a rimettersi in piedi da sola e ha iniziato una carriera da solista.

I primi due anni dopo lo scioglimento del duo Ike e Tina si sono rivelati difficili per la carriera della donna, con album e singoli successivi che hanno riscosso un successo tiepido. All'inizio degli anni '80 era già considerata una cantante 'nostalgica', fino alla pubblicazione della cover di "Let's Stay Together" di Al Green, che le ha permesso di tornare nelle classifiche internazionali, raggiungendo addirittura la sesta posizione nel Regno Unito. Un anno dopo, ha conquistato la prima posizione nella Billboard 100 con la sua intramontabile hit "What's Love Got To Do With It", e con essa ha dato inizio a un nuovo capitolo della sua carriera. Il resto, come si dice, è storia.

Tina Turner ha riscosso un immenso successo nei decenni successivi e nel 2009, dopo aver intrapreso il suo Tina! 50th Anniversary Tour, ha annunciato di essere finalmente pronta ad andare in pensione. Nel giro di pochi anni ha sposato l'uomo con cui stava da decenni, Erwin Bach, e insieme si sono goduti la vita a Küsnacht, in Svizzera.

Tuttavia, nel 2016 Tina ha iniziato ad avere problemi di salute: dopo aver avuto un ictus ha dovuto imparare a camminare di nuovo, ma in seguito, contemporaneamente a una diagnosi di cancro all'intestino, i medici le hanno detto che entrambi i reni stavano cedendo. La star aveva ammesso a Oprah Winfrey di essere pronta ad accettare il proprio destino, ma Bach non ne ha voluto sapere.

"Erwin è intervenuto, molto emozionato, e ha detto: 'Non voglio un'altra partner'", ha raccontato Tina. "Era pronto al 150% a darmi il suo rene".

Nel suo libro di memorie, la cantante ha espresso la propria gratitudine per essere riuscita a vedere un altro giorno. Secondo People, ha scritto

"... Sono ancora qui ... Posso guardare al passato e capire perché il mio karma è stato così. Il bene è nato dal male. La gioia è nata dal dolore. E non sono mai stata così completamente felice come oggi."

L'icona della musica ha ribadito lo stesso concetto in un'intervista rilasciata al The Guardian nel dicembre 2020:

"La mia vita negli ultimi 10 anni è stata la mia versione ideale di felicità"

E poi ha aggiunto: "Questo potrebbe essere una sorpresa per alcuni, visto che ho avuto seri problemi di salute. Ma la vera gioia non significa avere una vita senza problemi. La felicità vera e duratura deriva dall'avere uno spirito incrollabile e pieno di speranza che può brillare a prescindere da tutto. Questo è ciò che ho capito dalla vita e il mio più grande desiderio è quello di aiutare anche gli altri a diventare veramente felici".

Nel corso della sua vita e della sua carriera di successo, il rapporto di Tina Turner con i suoi figli adottivi non è sempre stato chiaro. Ike Jr., il più schietto nei confronti della cantante, è nato nel 1958 ed è stato adottato dalla cantante quando aveva 2 anni. All'insaputa di molti, Tina ha avuto un'enorme influenza sulla sua educazione e in particolare sul modo in cui è diventato un musicista.

Come riportato da People Magazine in un'intervista del 2017, Ike Jr. ha dichiarato che è stata Tina ad aiutarlo a scegliere i suoi strumenti musicali:

"Il mio primo strumento è stata la batteria, finché mia madre non ha iniziato a farmela suonare ogni giorno, e il pianoforte era sempre lì, così ho iniziato a suonarlo. Suono la chitarra e il basso. Tutto, tranne il corno."

Forse la cosa più vantaggiosa che Ike Jr. ha ereditato da Ike Sr. è il talento musicale. Nel 2007 ha vinto un Grammy Award per il Miglior Album Blues Tradizionale ai 49° Grammy Awards per "Risin' With The Blues".

"Ho ricevuto un Grammy per "Risin' with the Blues", ho prodotto un album di mio padre, ho vinto il mio secondo Grammy, ho dato vita a un'altra categoria, ho pubblicato un album prodotto e realizzato dalla stessa persona", ha raccontato a Eaton nell'intervista.

Dopo il divorzio di Tina e Ike, non è stato solo Ike Jr. a risentirne, ma anche suo fratello minore, Michael. In un'intervista rilasciata a Spin Magazine nel 1985, Ike Jr. ha raccontato come se l'è cavata suo fratello dopo il divorzio.

"Michael voleva che i miei genitori tornassero insieme e poi è finito in ospedale. Era rimasto ferito dalla loro separazione."

Nell'intervista a People, Ike Jr. ha rivelato che il fratello è finito sulla sedia a rotelle e ha sofferto di "diversi ictus e crisi epilettiche". Secondo Ike, Tina sapeva della situazione di Michael, ma non l'ha più contattato da quando ha lasciato la famiglia; tuttavia, ha poi rivelato che lei gli aveva inviato del denaro per le spese mediche.

In un'intervista rilasciata al Daily Mail nel 2018, Ike Jr. ha rivelato che sentiva che sua madre, Tina, li aveva abbandonati negli Stati Uniti e che era fuggita in Europa per trovare conforto e pace.

"Tina mi ha cresciuto dall'età di due anni. È l'unica madre che abbia mai conosciuto, ma non parlo con lei da chissà quando, probabilmente intorno al 2000. Credo che anche nessuno dei miei fratelli le parli da molto tempo", ha confessato. "Mia madre sta vivendo la sua vita: ha un nuovo marito ed è in Europa. Non vuole avere nulla a che fare con il passato".

L'uomo ha raccontato che, sebbene Tina non sia stata in contatto con loro, ha inviato a suo fratello un sostegno finanziario per le sue necessità mediche.

Oltre a rivelare di non essere in contatto con lei da anni, Ike Jr. ritiene che la madre avrebbe dovuto perdonare il padre per le sue malefatte prima della sua morte nel 2007. Ha fatto notare che, proprio come Tina, anche lui ha subito abusi domestici da parte di suo padre quando ha scoperto che aveva lavorato per sua madre dopo la separazione.

Tuttavia, in un'intervista del 2020 al The Times of London, la cantante ha rivelato di aver perdonato Ike.

"In quanto persona anziana, l'ho perdonato, ma con lui non avrebbe funzionato", ha spiegato. "Mi ha chiesto di fare un altro tour con me e io gli ho risposto: "No, assolutamente no". Ike non era una persona che potevi perdonare e far rientrare nella tua vita. È tutto finito, tutto dimenticato."

Dopo l'intervista rilasciata nel 2018, Ike Jr. non ha rivelato al pubblico se ha parlato o meno con la sua defunta madre negli ultimi anni della sua vita. Per quanto riguarda gli altri figli di Tina, Craig si è suicidato nel 2018, mentre Ronnie è morto nel 2022.

Tina si è spenta il 24 maggio 2023, dopo una lunga battaglia contro una malattia legata ai suoi numerosi problemi di salute.

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