I momenti più decisivi di Michelle Obama: dagli anni del college a modello d'ispirazione per le nuove generazioni

Ago 19, 2019 by apost team

La ex first lady degli Stati Uniti d'America ha vissuto diversi "cambiamenti" durante tutta la sua vita. Dopo essere cresciuta nella zona sud di Chicago, Michelle Obama ha sfruttato la sua acutezza per frequentare la Princenton University prima di entrare nella Harvard Law School. La ex first lady degli Stati Uniti d'America ha vissuto una vita davvero forte, ecco qui alcuni dei suoi momenti più decisivi:

Prima di essere una Obama, Michelle era una Robinson. Nonostante i suoi genitori non avessero molto, si sono impegnati per provvedere ai due figli, Michelle e Craig. In una biografia sulla vita di Michelle Obama, la mamma di Michelle, Marian, ha raccontato come ha insegnato a Michelle a pensare con la propria testa. Marian ha detto:

“La cosa più importante, persino più importante dell'imparare a leggere e a scrivere, era insegnar loro a pensare. Dicevamo loro ‘Assicuratevi di rispettare gli insegnanti, ma non esitate a far loro domande. Non permettete neanche a noi di dirvi solo qualcosa.’”

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Michelle era una dei 94 studenti neri in una classe da 1.141 universitari che frequentavano la Princeton. Il professore della Harvard Law School, Charles J. Ogletree, che ha anche dato dei consigli a Michelle durante i suoi ultimi anni alla scuola di legge, ha detto aBoston.com, “Princeton è stato un vero e proprio crocevia di identità per Michelle. La domanda era se ero in grado di mantenere la mia identità donatami dai miei genitori afroamericani o se l'istruzione proveniente da un'università d'élite mi avrebbe trasformato in un qualcosa di diverso rispetto a quello che i miei genitori mi hanno reso. Quando è arrivata ad Harvard, aveva già risposto alla domanda. Poteva essere sia brillante che nera."

Dopo essersi laureata ad Harvard, ha iniziato a lavorare in un uno studio legale di Chicago dove ha conosciuto Barack Obama. Michelle ha detto a Good Morning America, che “non era impressionata” dallo studente 27enne al primo anno di legge ad Harvard. Tuttavia, in seguito Michelle ha iniziato a vacillare e ad ammettere che giorno dopo giorno iniziava a piacerle.

"Eravamo usciti, eravamo diventati più intimi. Barack aveva suggerito una frequentazione," ha detto. "ma io ero tipo 'No, no siamo amici. Fai questo, fai quello. Non sarebbe giusto, no.' E lui era tipo, 'sei pazza, dovremmo frequentarci. Tu mi piaci e io piaccio a te,' ed è stato questo che mi è piaciuto di lui. Era diretto; non faceva alcun giochetto."

La coppia si è sposata 3 anni dopo.

Michelle ha rivelato nella sua autobiografia “Becoming: la mia storia” le sue difficoltà nel cercare di rimanere incinta. “Cercavamo di avere un bambino e non stava funzionando,” ha scritto Obama come citato dall'Associated Press.

“Un test di gravidanza risultò positivo: dimenticammo tutte le preoccupazioni, pazzi di gioia. Ma un paio di settimane dopo ebbi un aborto spontaneo. Stavo male fisicamente e tutti e due avevamo perso il nostro ottimismo.”

Tuttavia, Michelle è riuscita a concepire le sue due figlie Malia e Sasha tramite FIV. Michelle ha detto a Meghan Markle per il British Vogue, come citato dal Today,

“La maternità mi ha insegnato che il mio lavoro non è quello di aprire una strada per loro nel tentativo di eliminare tutte le possibili avversità. Ma, invece, devo essere un porto sicuro e coerente in cui loro sbarcheranno quando inevitabilmente falliranno; e per mostrare loro, ancora e ancora, come alzarsi da sole."

Dopo la vittoria di Barack Obama e dopo essere diventato il primo uomo afroamericano a diventare presidente, Michelle Obama ha assunto il suo ruolo da prima first lady afroamericana.

"Essere la prima nera in qualcosa è dura," ha detto a Good Morning America. "lo sapevo, essendo la prima first lady nera, non potevo dare per scontato niente ...avrei dovuto guadagnarmi la grazia."

Secondo Whitehouse.gov, “In qualità di first lady, la sig.ra Obama ha lavorato alle problematiche che le stavano a cuore: supportare le famiglie dei militari, aiutare i bambini a condurre vite più sane e a incoraggiare tutti i giovani a far fede alla loro sconfinata promessa.”

Oggi, Michelle Obama lavora costantemente per favorire il cambiamento e ispirare i giovani. Avviando delle campagne che aiutano i giovani a completare i loro studi, ad aiutare le ragazze a raggiungere il pieno potenziale e affrontando il problema nazionale dell'obesità infantile, Michelle ha detto a Good Morning America:

“Credo che i giovani siano il futuro e se la mia storia, il mio cammino dà loro in un certo senso la speranza che possono costruire un cammino forte per loro stessi e che possono mantenere la loro voce e condividere la loro storia, è questa la parte di ciò che ci rende grandi”

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