Due sorelle gemelle siamesi fioriscono dopo essere state separate

Ott 22, 2020 by apost team

Le gemelle Eva ed Erika Sandoval hanno trascorso la maggior parte della loro infanzia in ospedale a causa di una patologia molto rara. Oltre a essere gemelle, le due bambine sono nate unite per una parte del corpo.

Essere gemelle siamesi è una condizione rara con un basso tasso di sopravvivenza, ed è un miracolo che le bambine siano sopravvissute a questa circostanza. Dopo un lungo intervento chirurgico nel 2016 e molte sedute di fisioterapia, le bambine sono ora separate e felici come non mai.

Eva ed Erika condividono il legame più prezioso che ogni coppia di fratelli potrebbe avere. La coppia ha festeggiato il sesto compleanno ad agosto.

Le gemelle sono rimaste unite fino all'età di due anni, perché sarebbe stato pericoloso separarle alla nascita. Di conseguenza, le piccole hanno trascorso la maggior parte della loro vita in ospedale, secondo quanto riporta la sezione Informazioni della loro pagina Facebook. Le bambine hanno finalmente potuto festeggiare i loro compleanni individualmente al compimento dei tre anni.

Quando i genitori di Eva ed Erika hanno ricevuto la notizia delle loro figlie unite per una parte del corpo, erano devastati e si preparavano al peggio. Questa tipologia di gemelli è estremamente rara e spesso ci sono poche possibilità di sopravvivere. Quasi la metà di tutti i gemelli siamesi nasce morta e molti muoiono nel giro di un giorno.

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ABC News ha riferito che poco dopo la nascita delle gemelle, i genitori hanno contattato uno stimato chirurgo del Lucile Packard Stanford Children's Hospital in California. Il dottor Gary Hartman ha eseguito sei interventi di separazione, ed è lecito dire che sia stato più che qualificato per affrontare la loro situazione.

Il Dr. Hartman si è assicurato di informare i genitori sull'esito dell'intervento prima di procedere. Gli ha spiegato che anche se la separazione fosse riuscita, ci sarebbe stata comunque la possibilità che le bambine avessero una scarsa qualità di vita.

Le gemelle sono nate nel 2014 e hanno trascorso i primi sette mesi della loro vita in ospedale, secondo quanto riporta Sacramento Bee. All'età di due anni, la loro salute ha iniziato a peggiorare e l'intervento chirurgico si era reso necessario perché potessero sopravvivere. L'operazione è stata un processo lungo ed è durata 17 ore.

Le ragazze sono state mandate a casa tre mesi dopo l'intervento e hanno iniziato a fare fisioterapia. Poiché erano molto deboli, non potevano camminare da sole e dovevano usare sedie a rotelle o passeggini. L'intervento ha lasciato a entrambe le bambine una gamba ciascuna, il che significa che hanno dovuto ricorrere all'utilizzo di protesi per gli arti inferiori.

Secondo lo Stanford Children's Hospital, le bambine ora frequentano l'asilo e si sono adattate a utilizzare i loro deambulatori e le protesi alle gambe per muoversi. I medici mirano a far sì che le bambine utilizzino bastoni da passeggio al posto dei deambulatori per sostenersi e ottenere l'equilibrio.

La loro madre spiega che Erika si è già abituata alla protesi alla gamba. Le piccole hanno fatto molta strada dalla loro prima infanzia in ospedale.

Guardandole ora, non riusciresti a dire che hanno avuto seri problemi di salute. Come ogni altro bambino, si divertono a giocare con le bambole Barbie, le marionette con le dita e la sabbia cinetica. La mamma sostiene che sono anche molto loquaci e tendono a usare paroloni durante le loro conversazioni casuali.

Le gemelle amano vedere le foto di quando erano più piccole. Poiché non ricordano cosa significasse essere unite, trovano interessante che una cosa del genere possa essere successa proprio a loro. Con l'aiuto della fisioterapia e la supervisione dei loro medici, le bambine possono aspettarsi una vita lunga e felice.

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