Diversi studenti delle scuole superiori stanno riciclando i sacchetti di plastica per farne dei sacchi a pelo per i senzatetto

Feb 10, 2019 by apost team

Gli studenti delle scuole superiori si uniscono per riciclare i sacchetti di plastica e farne dei sacchi a pelo per i senzatetto

Si stima che siano circa 500 miliardi i sacchetti di plastica che vengono utilizzati dai consumatori ogni anno. Per semplificare il concetto, è come se ogni persona esistente sulla Terra usasse un sacchetto al giorno. Siamo tutti consapevoli di quanto la plastica danneggi l'ambiente; così, molte persone cercano di trovare dei modi per riciclarla quando possibile.

I rifiuti di plastica vengono spesso lasciati in aree come le strade e persino nell'oceano, con un impatto estremamente negativo sulle creature che vi abitano. Negli ultimi anni, tanti hanno cercato di sensibilizzare la popolazione affinché usasse meno i materiali plastici e li sostituisse con delle alternative, nel tentativo di salvare l'ambiente.

Come risultato, molti cittadini hanno ridotto o abbattuto il loro consumo di plastica, a causa dei rischi che comporta per la natura; ma adesso ci sono dei gruppi studenteschi che stanno prendendo in mano le cose, per apportare un cambiamento nel mondo.

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In stati di tutto il paese, come il Michigan e l'Indiana, gli studenti delle scuole superiori si stanno spremendo le meningi per trovare delle soluzioni, riciclare e riutilizzare questi sacchetti di plastica sprecati.

In una scuola superiore in particolare, la Hatboro-Horsham High School, situata in Pennsylvania, una maturanda di nome Nancy Gabelin ha organizzato un club chiamato Interact Club, dove gli studenti cercano di segnare la differenza nella vita degli altri.

Ma cosa fanno in concreto questi studenti? Trascorrono i loro momenti di buco fra le varie lezioni unendo i sacchetti di plastica per formare un "filo" unico, che chiamano "plarn”, abbreviazione di "plastic yarn" (ovvero "filo di plastica"). In pratica, prendono i sacchetti di plastica usati e li trasformano in unico filo, attorcigliandoli e legandoli insieme, facendo delle strisce prima di arrotolarli intorno a dei pioli di legno. Questo progetto richiede dunque del vero talento all'uncinetto!

Il risultato finale dei loro sforzi? Una specie di sacco a pelo lungo un metro e ottanta, che può servire ai senzatetto. Anche una cosa semplice, come un letto fatto di materiali riciclati, può fare un'enorme differenza nella vita di qualcuno e questi giovani stanno davvero facendo del loro meglio per cambiare il mondo.

I tappetini sono specificamente progettati per essere comodi e caldi per le persone che ne hanno più bisogno. La parte migliore di questo?

Sono resistenti all'acqua e possono aiutare a dissuadere gli insetti dal disturbare i senzatetto. Per saperne di più sul programma dei sacchi a pelo, consulta il video sottostante.

Cosa ne pensi degli sforzi di questi studenti? E tu hai provato a ridurre il tuo consumo di plastica? Hai qualche progetto di riciclaggio creativo che sfrutta materiali che altrimenti sarebbero andati sprecati? Vogliamo saperlo, quindi assicurati di dircelo e non dimenticarti di condividere questa idea con i tuoi amici, per incoraggiare anche loro a riciclare!