Le persone che parlano ai loro animali domestici sono più intelligenti di quelle che non lo fanno

Lug 10, 2018

Se possiedi un animale domestico è probabile che abbiate fatto spesso conversazione. Probabilmente ti rivolgi a lui come a qualunque essere umano. Probabilmente gli auguri la buonanotte, gli chiedi se ha sete e vuole andare a fare una passeggiata al parco. È come se ti aspettassi di sentirlo rispondere. Quando parli con il tuo animale domestico come se fosse una persona, alcune persone ti guardano sicuramente di traverso. Alcuni si spingono persino a chiedere “Sei matto?” o trovano la cosa semplicemente molto strana. Ti sei mai chiesto perchè lo fai? Perchè preferisci parlare al tuo animale domestico piuttosto che con altri esseri umani? Sei davvero pazzo?

Non ti preoccupare. La tua abitudine di parlare con animali, piante e oggetti non è stupida. Al contrario, è un segnale di ottime capacità intellettive. L'atto di parlare con i tuoi animali è chiamato antropomorfizzazione. L'antropomorfizzazione è l'attribuzione di emozioni e caratteristiche umane, così come intenzioni e modo di pensare a degli oggetti o altre forme di vita non umane.

Nicholas Epley, professore di scienze comportamentali alla University of Chicago Booth School of Business, è un esperto di antropomorfizzazione e ha affermato che “Nel passato l'antropomorfizzazione è stata sempre considerata come una forma di stupidità o immaturità, tuttavia essa non è altro che una manifestazione di ciò che rende gli esseri umani gli esseri più intelligenti di questo pianeta.”

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Questo termine include la tendenza a considerare concetti non umani come tali. I bambini tendono ad antropomorfizzare spesso e volentieri e molte persone la ritengono come una cosa simpatica e dolce. Tuttavia, quando sono gli adulti a farlo, la gente tende a considerarla come un'abitudine un po' eccentrica. Gli esperti hanno affermato che vedere tratti umani negli oggetti è invece un segnale di spiccata intelligenza.

Una ricerca condotta dall'università di Harvard nel 2011, intitolata “Cuteness and Disgust: The Humanizing and Dehumanizing Effects of Emotion”, ha fatto luce sull'argomento. Ad un gruppo di partecipanti sono state mostrate delle foto di cuccioli e di animali adulti. La maggior parte dei partecipanti ha scelto i cuccioli. Successivamente hanno dichiarato che darebbero loro dei nomi tipicamente "umani" e che userebbero sempre il pronome corrispondente al genere del cucciolo per chiamarli. Hanno anche dichiarato che se potessero adottare questi cuccioli parlerebbero loro come a qualunque altro essere umano.

Sebbene dare nomi a oggetti e animali sia la forma più comune di antropomorfizzazione, c'è di più. Anche attribuire ad un animale determinate caratteristiche tipiche dell'essere umano è una forma di antropomorfizzazione. Chiamare il tuo gatto “piccolo,” o dire al tuo cane “bravo!” non è una stranezza, è solo un modo di manifestare la tua intelligenza.

Non è un segreto che il cervello umano sia un vero e proprio mistero. Tutte le ricerche attuate finora hanno solo sfiorato la punta dell'iceberg di ciò che il nostro cervello è in grado di fare. In ogni caso, attribuire o vedere delle caratteristiche umane nei tuoi animali o nella tua bambola è un segnale che stai utilizzando il tuo cervello in maniera creativa.

L'antropormorfismo non riguarda solo gli esseri umani, ha un impatto positivo anche sugli animali. Le ricerche hanno dimostrato che se parli spesso ai tuoi animali domestici, questi ultimi impareranno la differenza tra diverse parole e il significato di alcuni gesti che fai parlando. Poichè gli animali come i cani e i gatti sono stati i migliori amici degli esseri umani per secoli, questi ultimi si evolvono a seconda di come li trattiamo. Se parli spesso con i tuoi cani, insegni loro a capire le parole e sentimenti associati ad esse senza nemmeno accorgertene. I gatti non hanno la capacità di comprendere alcune parole come i cani, ma riescono ad interpretare il tono della tua voce e semplici comandi.

Gli esseri umani cercano di antropomorfizzare gli oggetti per tre ragioni. A volte sembra che un oggetto abbia una faccia. A volte vogliamo diventare amici dell'oggetto e a volte siamo curiosi sul suo comportamento e funzionamento. Considerando queste tre necessità di base che ci portano ad antropomorfizzare gli oggetti, queste abitudini sono di vitale importanza per la sopravvivenza e per lo sviluppo intellettivo degli esseri umani.

Il nostro cervello mostra infatti segnali di confusione quando vede un oggetto con gli occhi rappresentati su di esso poichè lo codifica come essere umano. Se attaccassi degli occhi di plastica ai tuoi fornelli probabilmente saresti tentato di dare ad esso un nome o addirittura di parlargli. Questo non significa che siamo persone sole o matte, significa semplicemente che fa parte della nostra natura voler fare amicizia con chiunque.

Quindi non peroccuparti. La tua abitudine di parlare con gli animali è un fenomeno naturale ed è del tutto normale. Non c'è niente che non vada con quello che fai! Il tuo cervello funziona come dovrebbe quando compie un atto di antropomorfizzazione. Al contrario, potresti essere addirittura più intelligente delle persone che non lo fanno.

Tu parli con i tuoi animali? Qualcuno ti ha definito strano per questo motivo?