I veterinari mettono in guardia i proprietari degli animali domestici sui rischi per la vita causati dalle lampade di sale

Ago 15, 2019

Molte persone adottano metodi e dispositivi naturali e olistici per condurre una vita più sana, ma spesso ignorano le conseguenze che questi possono a volte avere sugli animali domestici. Adesso vanno ad esempio molto di moda le lampade di sale dell'Himalaya come ionizzatori d'aria, in quanto diffondono ioni che sono considerati 'negativi' e risultano dunque efficaci per neutralizzare le radiazioni. Le lampade di sale dell'Himalaya provengono dalle montagne dell'Himalaya, dove questo minerale viene di fatto estratto.

I veterinari hanno lanciato moniti sull'importanza di evitare di tenere le lampade di sale dell'Himalaya in casa, a seguito di un recente evento sfortunato. Un gatto ha leccato una di queste popolari lampade di sale ed è quasi morto per avvelenamento, a causa della grande quantità di sodio presente all'interno delle stesse. Negli animali domestici, l'ingestione di grandi quantità di sodio causa feci molli, perdita della coordinazione e convulsioni, secondo quanto riporta Pet Poison Hotline.

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I proprietari di animali domestici possono credere erroneamente che i sintomi sperimentati dal loro animale domestico siano semplicemente dovuti al tempo o ad altre questioni di poco conto, quando possono invece essere connessi all'avvelenamento da sodio. Maddie Smith, la proprietaria di Ruby, la gattina che è quasi morta, credeva che i suoi sintomi fossero dovuti al freddo, dato che l'animale non mangiava, non beveva, non camminava normalmente, né rispondeva alle sue chiamate, come era invece solita fare, ha riferito The Daily Mail.

L'esame veterinario ha invece rilevato che la sua testa si era gonfiata e che si trattava di avvelenamento da sodio. Gli effetti si sono verificati dodici ore dopo che il gatto aveva leccato la lampada. Leccare più volte e in modo costante queste lampade apporta inavvertitamente troppo sodio all'organismo dell'animale domestico, creando scompiglio nel funzionamento neurologico dello stesso.

Coloro che possiedono animali domestici sono stati dunque avvertiti di tenere le lampade di sale dell'Himalaya fuori dalla portata degli animali, o di evitarle del tutto. Fortunatamente, nonostante il recupero sia abbastanza estenuante, Ruby è sopravvissuta.

L'animale è stato sottoposto ad almeno undici mesi di riabilitazione e recupero, dopo l'incidente del sale dell'Himalaya. Le lampade di sale possono creare dipendenza e, quindi, dopo che l'animale ne ha assaggiato il sapore, può desiderare di entrarvi in contatto ancora. I problemi neurologici possono essere evitati escludendo le lampade di sale dell'Himalaya dalla propria casa.

Se qualcuno nota che il proprio animale domestico è pigro o che mostra segni di avvelenamento da sodio, è pregato di portare immediatamente l'animale dal veterinario. Prima l'animale viene trattato, maggiori sono le possibilità di sopravvivenza e recupero. Raccontare ad altri questa storia, potrebbe salvare la vita del loro animale domestico.